Secondo l’Agenzia delle Entrate, In Italia, ci sono circa 9,6 milioni di abitazioni vuote. Ma quanto può realmente costare possedere una casa non abitata?
In questo articolo esploreremo sia i costi associati a una casa vuota sia le opzioni per chi si trova a possedere una seconda casa che usa sporadicamente.
Due tipi di costi
Quando si parla di case vuote, possiamo distinguere due categorie principali di spese:
- Costi espliciti
- Costi impliciti
Costi espliciti di una casa vuota
Mantenere una casa non abitata non è esente da spese. Ecco un esempio per chiarire meglio le cifre.
Immaginiamo una casa con un valore imponibile IMU di 100.000 € (se non sapete come si calcola il valore Imponibile IMU trovate sul nostro sito l’articolo in cui ne parliamo). Sebbene i costi possano variare in base alla situazione specifica, possiamo considerare alcune voci standard:
| Costo | Importo |
| Condominio | 1.000 € |
| IMU | 1.120 € |
| TARI | 325 € |
| Bollette | 1.500 € |
Oltre a questi costi, potrebbe essere necessario considerare anche:
- Servizi di giardinaggio
- Contributi a consorzi di bonifica
- Manutenzione di strade private
Le cifre variano da immobile a immobile, ma è essenziale tenere conto di tutte le spese nel proprio bilancio.
Costi impliciti
Oltre alle spese evidenti, ci sono costi meno visibili, ma non meno importanti, legati alla proprietà di una casa vuota.
Prendiamo un immobile dal valore di 200.000 €. Ecco un esempio di costi impliciti:
| Costo implicito | Importo |
| Manutenzione (1% del valore) | 2.500 € |
| Costo del capitale | 8.000 € |
Manutenzione
Anche se non si utilizza la casa, prima o poi saranno necessarie delle riparazioni. E, se non si interviene periodicamente, l’immobile può perdere valore, generando un costo implicito per la manutenzione, costante, a lungo termine.
Quanto costa effettivamente una casa vuota?
Sommando i costi espliciti e impliciti, un immobile vuoto di 200.000 € può arrivare a costare 14.445 € all’anno.
Costo del capitale immobilizzato
Se il capitale investito in una casa non viene utilizzato attivamente, rappresenta un costo in termini di mancati guadagni. Un capitale immobilizzato, infatti, potrebbe essere investito in strumenti finanziari sicuri, come conti deposito o obbligazioni, che attualmente offrono rendimenti vicini al 4%. Pertanto, una casa dal valore di 200.000 € potrebbe generare una rendita annua di 8.000 € se fosse reinvestita.
Cosa fare se possiedi una casa vuota
Se ti trovi nella situazione di possedere un immobile inutilizzato, hai due principali opzioni:
- Vendita: Vendere la proprietà può liberarti da tutti i costi legati a essa. Anche se potrebbe essere necessario ridurre le tue aspettative economiche, ogni anno che la casa resta vuota, perdi migliaia di euro in costi.
- Affitto: Se la vendita non è un’opzione, affittare l’immobile può rappresentare una valida soluzione per coprire le spese e generare entrate.
Se possiedi una seconda casa
Per chi possiede una seconda casa destinata all’uso sporadico, come per le vacanze, l’affitto a lungo termine potrebbe non essere la soluzione ideale. Tuttavia, ci sono altre opzioni:
- Affitto breve: Permette di affittare l’immobile per periodi da 1 a 30 giorni, mantenendo la flessibilità necessaria per utilizzarlo quando desideri.
- Affitto transitorio: Un’opzione più strutturata, con contratti che vanno da 1 mese a 18 mesi. Anche se meno flessibile rispetto all’affitto breve, consente di pianificare l’uso della proprietà in determinati periodi.
Conclusione
Possedere una casa vuota comporta costi significativi, sia espliciti che impliciti. Se non intendi utilizzarla, vendere o affittare l’immobile può essere la soluzione per evitare di perdere migliaia di euro ogni anno. Valuta attentamente le tue opzioni e trova la strategia più adatta alla tua situazione.
Se vuoi valutare qual è l’opzione migliore per il tuo immobile, se vendere o affittare, puoi contattarci via mail email: info@radifimmobiliare.it oppure chiamaci al numero: 010/9849625.







