Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha recentemente presentato il Piano Strutturale di Bilancio (PSB) durante un’audizione con le Commissioni Bilancio di Camera e Senato. Tra le nuove misure annunciate dal Governo, spiccano quelle relative agli aggiornamenti catastali degli immobili che hanno beneficiato del Superbonus.
Obiettivo degli Aggiornamenti Catastali
Giorgetti ha sottolineato che l’intento non è quello di aumentare le rendite catastali in modo generalizzato, ma piuttosto di aggiornare le informazioni catastali, con particolare attenzione agli immobili “fantasma”. Il piano mira a regolarizzare le situazioni non aggiornate, soprattutto per coloro che hanno beneficiato del Superbonus senza completare gli aggiornamenti catastali previsti.
Misure del Piano Strutturale di Bilancio
Come chiarito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), il PSB si propone di aggiornare gli archivi catastali, individuando le proprietà che necessitano di una revisione. La Legge di Bilancio 2024, in particolare l’art. 1, commi 86 e 87 della legge n. 213 del 30 dicembre 2023, stabilisce che gli immobili che hanno usufruito del Superbonus 110% debbano aggiornare i propri dati catastali.
Quando Diventa Obbligatorio l’Aggiornamento Catastale?
L’obbligo di aggiornare la rendita catastale scatta nel momento in cui il valore dell’immobile aumenta oltre il 15% a seguito di interventi che modificano significativamente la volumetria, il numero di vani o il valore complessivo della proprietà. Giorgetti ha precisato che il Superbonus ha contribuito all’aumento del valore degli immobili, in particolare grazie a miglioramenti energetici.
Secondo le statistiche ENEA, circa il 75% degli immobili soggetti a Superbonus ha visto un incremento di valore tale da richiedere una revisione catastale. Gli interventi più comuni, come l’installazione di cappotti termici, la sostituzione degli infissi e il rinnovamento degli impianti di riscaldamento, hanno portato ad un significativo aumento del valore catastale.
L’Impatto del Superbonus sul Valore Immobiliare
Gli interventi di efficientamento energetico incentivati dal Superbonus hanno avuto un forte impatto sul mercato immobiliare. Secondo la Banca d’Italia, il passaggio da una classe energetica G a una classe A può aumentare il valore di un immobile fino al 25%. Con circa 500.000 edifici che hanno beneficiato del Superbonus, si stima che oltre 390.000 abbiano migliorato la propria classe energetica di almeno tre livelli, e circa 330.000 abbiano registrato un incremento di quattro livelli.
Conseguenze per i Contribuenti e Controlli Fiscali
Nonostante gli aumenti del valore catastale, molti proprietari non hanno ancora dichiarato tali rivalutazioni. Il Governo, attraverso il PSB, ha deciso di intensificare i controlli, e l’Agenzia delle Entrate invierà lettere di “compliance” ai proprietari inadempienti. Qualora non si provveda all’aggiornamento, l’Agenzia potrà intervenire direttamente, come stabilito dall’art. 1, comma 277 della legge n. 244/2007.
Con la Legge di Bilancio 2025, si attendono ulteriori chiarimenti sulle modalità di applicazione degli aggiornamenti catastali, specialmente per quanto riguarda gli immobili agevolati con il Superbonus.
Conclusioni
L’aggiornamento catastale degli immobili agevolati con il Superbonus è un tema cruciale per il prossimo anno. Il Governo ha lanciato una chiara direttiva con il Piano Strutturale di Bilancio, puntando a regolarizzare le situazioni non conformi e a garantire una maggiore equità fiscale. I proprietari di immobili interessati dovranno monitorare attentamente gli sviluppi normativi per evitare sanzioni e adeguarsi ai nuovi obblighi previsti.
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